I miracoli di Santa Zita
Una biscotteria che fa miracoli mettendo insieme la tradizione, le ricette di un tempo, gli artigiani 'top' della cucina lucchese, i prodotti tipici.
Una biscotteria che fa miracoli mettendo insieme la tradizione, le ricette di un tempo, gli artigiani 'top' della cucina lucchese, i prodotti tipici.
Degustazione, esperienze e storia in un unico evento.
Manca ormai pochissimo alla 21esima edizione di Anteprima Vini della Costa Toscana, la rassegna che porta al Real Collegio le migliori etichette, le migliore aziende e i vini più pregiati di quella parte di Toscana bagnata dal mare.
In occasione della 18a edizione di 'M'illumino di meno' la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa da Caterpillar, Rai Radio 2 e Rai per il Sociale da giovedì 14 aprile al 2 maggio si cena a lume di candela in alcuni ristoranti del territorio.
I primi ad aderire sono cinque i ristoranti del territorio che propongono cene a 'risparmio energetico':
giovedì 14 aprile | Osteria Canapino, via del Giardinetto, 96 – Marlia, tel. 0583 306407, Facebook @labottega.sullafraga
La festa di Santa Zita fra storie, aneddoti e ricette nel nuovo libro di Susanna Consorti.
Il libro nasce intorno a quel buon profumo che comincia a pervadere dapprima tutta la casa, poi il giardino e poi ancora i giardini delle case accanto, tanto che le persone si svegliano beate da quegli odori, ricordandosi finalmente della festa di Santa Zita.
Dopo il tè ecco il luppolo Made in Tuscany nella Piana di Lucca.
Una storia che inizia nelle campagne di Lucca, in Toscana, in un territorio che è una miscela di storia, natura e arte unica al mondo.
Così come quella della birra, una miscela di acqua, luppoli e cereali per una delle bevande più antiche ed apprezzate, anche nelle terre del vino.
I protagonisti sono tre amici uniti dalla passione per il mondo brassicolo: Nicola Baroncini e Marco Fornai con un passato da rugbysti cui si aggiunge Gabriele Lorenzi per dare il via al progetto Radical Brewery.
Tra i luoghi da conoscere per poter dire di conoscere la città come un lucchese c'è senz'altro il Mercato del Carmine. Un luogo caro ai lucchesi e una tappa obbligatoria per scoprire l'anima di Lucca.
La facciata razionalista e la "torre dell'orologio" non vi inganni. Come molti altri edifici pubblici del centro storico di Lucca, il mercato del Carmine fu realizzato, dopo la soppressione degli ordini religiosi, all'interno di un convento di carmelitani.
Tra i luoghi da conoscere per poter dire di conoscere la città come un lucchese c'è senz'altro il Mercato del Carmine. Un luogo caro ai lucchesi e una tappa obbligatoria per scoprire l'anima di Lucca.
La facciata razionalista e la "torre dell'orologio" non vi inganni. Come molti altri edifici pubblici del centro storico di Lucca, il mercato del Carmine fu realizzato, dopo la soppressione degli ordini religiosi, all'interno di un convento di carmelitani.