Un gruppo di ragazzi della Viareggio bene, frequentatori del caffè del Casinò, decisero un giorno di organizzare una sfilata di carrozze addobbate a festa in via Regia, per celebrare l’ultimo giorno di Carnevale. Era il 24 Febbraio 1873. Da allora le sfilate non hanno smesso di trasformarsi e crescere sino a diventare ciò che sono tutt’oggi: grandi corsi mascherati, sfilate di mastodontici carri animati di carta pesta, un tripudio di colori, musiche, danze, che vanno a formare quello che è da anni il Carnevale più grande di tutta Europa.
Carnem levare, eliminare la carne. Questa espressione latina indicava il banchetto del martedì grasso, quando si consumava tutta la carne prima dei quaranta giorni di digiuno quaresimale. Da qui il Carnevale, festa che fin dall’antichità (pensiamo ad esempio ai Saturnali romani) rappresenta quel periodo dell’anno in cui ogni scioglimento di obblighi è giustificato, prima di un ritorno all’ordine rappresentato dall’inizio della quaresima.
Lasciatevi andare dunque ai piaceri del palato, godendovi tutti i dolci tipici della tradizione carnevalesca come cenci e frittelle e tenete sempre a mente il “sacro” motto: “a Carnevale, ogni scherzo vale!”
– visita il sito del Carnevale di Viareggio per scoprire tutti gli eventi: i corsi mascherati, i veglioni, le feste rionali, le cene in maschera e tanto altro!
– altri grandi appuntamenti carnevaleschi anche a Marlia con il “Carneval Marlia”, a Pietrasanta, a Porcari